'Quante cose in comune, Giuliano e il suo papà Gianfranco, mio marito. La genialità, per esempio'. Così esordisce Carmelita, la madre di Giuliano Sangiorgi, in un'intervista a Leggo in cui parla della sua famiglia.
Il padre del cantautore è mancato l'11 gennaio del 2013 e la ferita è ancora aperta, ma la signora ha accolto volentieri i giornalisti del quotidiano nel suo salotto decorato da un bellissimo presepe.
'Ci ho pensato molto se farlo o non farlo il presepe, quest’anno', dice la signora pensando al dolore del marito volato via troppo presto. Gianfranco veniva dalla Sicilia, precisamente da Acireale, dove nel 2013 Giuliano ha chiuso il suo tour con i Negramaro per ricordarlo.
'Mio marito mi conquistò così: arrivò nella mia classe di liceo, al Palmieri di Lecce, dalla Sicilia. Mi colpì il suo carattere. Noi terrorizzate dal professore di latino e greco, Erasmo Pallara; lui no', ha raccontato Carmelita che ritrova la stessa fierezza di carattere e determinazione in Giuliano.
Come Gianfranco anche il figlio ha frequentato l'università di Giurisprudenza. Poi però ha lasciato gli studi per la musica.
'Mio marito la frequentò fino a quando non prese posto in Esattoria. Poi è toccato anche agli altri miei figli, i più grandi, Salvatore e Luigi, che ora fanno gli avvocati e hanno sposato due loro colleghe. Così quando è arrivato Giuliano, dopo aver fatto il Classico, al Palmieri, con profitto, beh... anche lui ha scelto Giurisprudenza, a Lecce. Ragioni pratiche: adorava le scienze, la medicina, ma gli avrebbero lasciato poco tempo per la musica. Ha fatto anche 11 o 12 esami. Poi le canzoni l’hanno portato altrove', racconta la madre orgogliosa nonostante il cambio di direzione del figlio.
'“Mamma - mi ha detto - abbiamo già quattro avvocati in famiglia. Cinque sarebbero stati troppi”. Dagli torto... Un tipo determinato, Giuliano. Sempre. Noi volevamo per lui il liceo musicale e poi il Conservatorio. La sua risposta fu illuminante: “La musica è passione”. Così andò a studiare altro'.
