Approda in tribunale la controversia legata a 'Blurred Lines', il celebre brano di Robin Thicke scritto in collaborazione con Pharrell Williams.

Già in passato il musicista si era dovuto difendere dalle accuse di plagio da parte degli eredi di Marvin Gaye, secondo cui 'Blurred Lines' era stata composta sulle notte della hit del 1977 'Got to Give It Up'.

Ora, i parenti del leggendario cantante della Motown hanno deciso di proseguire con la causa legale, sostenendo inoltre che un’altra canzone di Thicke - 'Love After War' - viola il copyright del brano di Gaye 'After the Dance'.

Secondo la rivista Billboard, ieri il giudice John A. Kronstadt ha respinto la mozione di Thicke e Williams i quali chiedevano un processo sommario, e ha dunque istruito che la giustizia faccia il suo corso in modo tradizionale.

Kronstadt ha inoltre affermato che la famiglia Gaye ha 'mostrato in modo sufficientemente dettagliato che numerosi elementi di “Blurred Lines” appaiono simili ad elementi di “Got to Give It Up” protetti da copyright'.

In passato Thicke aveva dichiarato in alcune interviste di aver pensato proprio a Marvin Gaye mentre si trovava in studio di registrazione, affermazioni poi negate dallo stesso musicista il quale le aveva imputate ai 'problemi di alcol e droga avuti per tutto l’anno precedente'.

Secondo il giudice, in ogni caso, 'le dichiarazioni di Thicke non costituiscono una prova diretta di plagio, ma dimostrano che l’imputato conosceva il brano in oggetto e vi aveva accesso'.

Il processo inizierà ufficialmente il 10 febbraio del 2015.

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