(Cover) - IT Italian Stars - Tinto Brass è felice di trovarsi a Venezia in occasione della Mostra del Cinema perchè per lui la città lagunare è sempre stata fonte di grande ispirazione.
Il regista erotico è infatti il protagonista del docufilm di Massimiliano Zanin, 'Istintobrass' che racconta i capolavori e la vita privata e mediatica di Brass.
'Sono contento di tornare a Venezia, soprattutto in un’occasione come questa. È una città che mi ha dato l'ispirazione erotica e cinematografica, e molte altre idee che per la maggior parte sono rimaste chiuse nel cassetto. Ho ancora 40 copioni, continuo però a sognare pensando ancora oggi che siano una materia valida sulla quale lavorare', ha spiegato Brass a TgCom24, soddisfatto anche della pellicola presentata alla Mostra del Cinema da Zanini.
'Guardando il documentario di Massimiliano, sono tornato con la memoria ad alcuni dei miei film che ho amato particolarmente, come “L'Urlo” ad esempio. Oggi non è più possibile realizzare quel tipo di cinema, né l'ho mai visto fare da altri nel corso di questi anni', ha puntualizzato il regista.
Dal canto suo Zanin non ha avuto paura di portare in scena un personaggio tanto controverso perchè a suo parere Brass è un genio della cinematografia.
'È un anarchico della pellicola, uno sperimentatore geniale, un inventore di sogni. Un vero grande artista il cui messaggio di libertà si imprime come un marchio a fuoco in ogni suo film. Questo film vuole raccontare un uomo controcorrente, che “ama l’amore” in un mondo che adora la violenza, il suo subire ogni censura portando sempre e comunque avanti un cinema che è primato della forma sul contenuto, del significante sul significato', ha concluso Zanin.
