(Cover) - IT Italian Stars - Jovanotti è al centro di una polemica sulla logistica degli spazi per concerti che non terrebbero conto delle persone portatrici d'handicap.
Mercoledì 19 giugno il cantautore si esibirà allo stadio di San Siro di Milano, dove solo 30 su 10.000 posti sono riservati a disabili.
'Non chiediamo più biglietti gratis ma libero accesso. Utilizzando lo spazio in maniera diversa si può garantire l’ingresso a più persone in carrozzina. Per altri concerti i posti sono più numerosi e alle partite di calcio sono ancora di più', ha dichiarato al Corriere della Sera Franco Bomprezzi, presidente dell’associazione Ledha che difende i diritti dei portatori d'handicap.
Bomprezzi ha inoltre avvertito Jovanotti che i suoi fan disabili sono pronti a presentarsi muniti di biglietto regolarmente acquistato ai botteghini di San Siro per denunciare ogni discriminazione.
Il responsabile dell'organizzazione del concerto e presidente della Trident management Maurizio Salvatori si è subito preoccupato di calmare gli animi, sollevando da ogni responsabilità il team del cantautore.
'Non sarà negato l’ingresso a nessuno, ma chi è in carrozzina può seguire bene il concerto soltanto dalla pedana, che ha trenta posti per ragioni di sicurezza. Sono pochi, è vero. Ma non dipende da noi. La piattaforma è di quelle dimensioni perché sul prato dobbiamo collocare quattro bar, i bagni chimici obbligatori e l’impianto audio. Stiamo preparando un nuovo progetto per poter raddoppiare i posti'.
Da parte sua Bomprezzi ha subito suggerito una soluzione per ovviare al grave incidente.
'Basta posizionare il palco non davanti alla tribuna arancione, quella accessibile in carrozzina, ma dalla parte opposta dello stadio'.
