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(Cover) - IT Italian Stars - Ludovico Einaudi torna sulla scena musicale dopo tre anni di silenzio con 'In A Time Lapse': quattordici brani registrati nel monastero di Villa S. Fermo a Lonigo tra Verona e Vicenza.
Il suo album precedente, 'Nightbook', è stato un successo ed ha venduto oltre 750mila copie in tutto il mondo.
'Sono stato impegnato in numerosi concerti in giro per il mondo. Poi ho iniziato ad aver bisogno di un luogo fisso, ho iniziato a rifugiarmi nei libri per poi comprendere la necessità di tornare all'essenza della vita. Ho ritrovato il piacere di osservare le piccole cose, anche della natura', spiega il compositore interrogato da tgcom24 sulla sua latitanza artistica.
Secondo Einaudi è meglio un meraviglioso silenzio piuttosto che una produzione mediocre come quella che affligge le chart contemporanee.
'La top ten della classifica è deprimente. Ci sono grandi interpreti ma se poi ascolti i contenuti sono molto piatti. Ad esempio mi piacevano molto i primi cd dei Coldplay poi hanno fatto questo duetto con Rihanna... Una canzone anonima per far cosa? Cavalcare la moda del momento o avere più visibilità?'.
Forse è per questa ragione che Einaudi scuote la testa di fronte alla possibilità di salire sul palco di Sanremo, condotto quest’anno da Fabio Fazio.
'Rifiuterei l'invito. Non mi sentirei a mio agio, è un mondo che non mi appartiene'.
Meglio concentrarsi sul tour che lo vedrà protagonista in partenza da febbraio (In A Time Lapse Tour, ndr).
La serie di concerti italiani aprirà i battenti il primo febbraio al Teatro Comunale di Cagli, e attraverserà lo stivale, proseguendo sabato 2 febbraio all’Auditorium Santa Chiara di Trento, il 4 al Filarmonico di Verona, il 5 al Teatro Duse di Bologna, il 6 al Carlo Felice di Genova.
A seguire sabato 9 febbraio Einaudi suonerà al Teatro Regio di Parma, poi l’11 febbraio sarà a Torino al Teatro Regio, il 12 agli Arcimboldi di Milano, il 13 all’Auditorium Parco della Musica di Roma, venerdì 15 al Teatro Verdi di Firenze, il 16 ad Ancona, al Teatro delle Muse e al Petruzzelli di Bari il 18.