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Fedez torna al centro delle polemiche.
Una strofa del suo nuovo brano, pubblicata in anteprima su Instagram Stories, ha provocato una bufera di reazioni per i toni considerati offensivi e gratuiti.
Nel testo il rapper attacca senza filtri: dopo un insulto diretto a EsseMagazine e una frecciata alla Polizia Postale, ironizza sulla canonizzazione di Carlo Acutis definendolo 'un quindicenne il cui miracolo è stato giocare alla PlayStation senza dire bestemmie'.
Le provocazioni toccano anche il Vaticano, con un passaggio che cita il Pontefice: 'Oh tranquilli raga, il Papa è ancora in Vaticano'. Non mancano riferimenti politici: il nome di Elly Schlein viene inserito in un contesto critico, insieme a un passaggio sull'antisemitismo e sulla condanna di Israele interpretato da molti come provocazione.
A sollevare la reazione più forte è però il paragone tra Jannik Sinner e Adolf Hitler: l'idolo sportivo degli italiani accostato a un dittatore ha generato indignazione e accuse di mancanza di rispetto.
Sui social si moltiplicano le critiche: secondo molti utenti e osservatori, le parole di Fedez 'non lasciano spazio all'ironia' e vanno oltre il tradizionale diss nel rap, colpendo simboli condivisi dalla società.