Tom Morello rivede Ozzy Osbourne sul palco di Birmingham e sente che quella luce, fragile e potente insieme, era un addio già scritto.
Il 5 luglio, nello stadio della sua città natale, Ozzy si è presentato per quella che sarebbe stata la sua ultima apparizione. Accanto a lui c'era Tom Morello, chiamato a dirigere il concerto-tributo 'Back to the Beginning'. Intervistato da Q101 Chicago, il chitarrista dei Rage Against the Machine ha raccontato che il Principe delle Tenebre, ormai provato, ha tirato fuori un'energia insospettata.
'Quel giorno un milione di cose potevano andare storte, e tre sono successe. Ma l'atmosfera era spiritualmente perfetta', ha detto Morello, che lo ha definito 'uno dei più grandi di sempre'.
Ozzy ha regalato al pubblico 'Paranoid' e 'Crazy Train'. Canzoni-manifesto, lanciate con la voce segnata ma viva. 'Era già un miracolo che fosse ancora con noi', ha aggiunto Morello, ammettendo che la morte - arrivata poche settimane dopo, il 22 luglio - è stata 'terribile e tragica', ma non del tutto inattesa.
Per i fan resta l'immagine di un'uscita di scena potente: un uomo che conosceva la fine e ha scelto di affrontarla con la sua arma migliore, la musica.
