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La giuria ha iniziato le deliberazioni nel processo ad alto profilo contro Sean 'Diddy' Combs, rapper e produttore di 55 anni, accusato di traffico sessuale, associazione a delinquere e trasporto a fini di prostituzione.
Dopo sette intense settimane in aula, otto uomini e quattro donne sono stati incaricati di valutare le accuse presentate contro l'imprenditore musicale, noto per successi come 'Last Night'.
Combs ha sempre respinto ogni accusa. Se dovesse essere condannato per associazione a delinquere, rischia l'ergastolo. L'imputazione per traffico sessuale prevede una pena minima di 15 anni, mentre quella legata al trasporto a fini di prostituzione può comportare fino a 10 anni di carcere.
Le deliberazioni hanno però incontrato subito un ostacolo: dopo circa un'ora, il giudice Arun Subramanian ha ricevuto un biglietto dal capogiuria che esprimeva preoccupazioni su un membro del gruppo.?
'Abbiamo un giurato, il numero 25, che riteniamo non sia in grado di seguire le istruzioni del giudice', si leggeva nel messaggio. La notizia è stata riportata dalla BBC.
Dopo un confronto con le parti legali, il giudice ha accolto il suggerimento dell'accusa, ribadendo ai giurati il loro 'dovere' di deliberare in base alle istruzioni della Corte.
Nel frattempo, durante l'udienza, l'avvocato difensore Marc Agnifilo ha chiesto che al suo assistito fosse permesso di portare dei libri nella cella di sicurezza in cui è detenuto in attesa del verdetto. Il giudice ha approvato la richiesta.
Combs si trova in carcere dal settembre 2024. Le accuse a suo carico sono iniziate nel novembre 2023, quando la sua ex compagna Cassie Ventura ha intentato una causa per violenza sessuale. La causa è stata risolta il giorno successivo con un accordo extragiudiziale: la Ventura ha accettato un risarcimento di 20 milioni di dollari (circa 18,6 milioni di euro).
Parallelamente al processo penale, Combs deve affrontare anche una serie di cause civili per presunti abusi sessuali, tutte da lui smentite.