Chris Brown si è dichiarato non colpevole nel caso che lo vede imputato per una presunta aggressione in un nightclub di Londra.

Il rapper è arrivato alla Southwark Crown Court, nella capitale inglese, per la prima udienza del caso, in cui è accusato di avere aggredito il produttore musicale Abraham Diaw con una bottiglia nel febbraio 2023.

A poche ore dal termine del suo show al Principality Stadium di Cardiff, data del suo Breezy Bowl Tour, Brown è arrivato in tribunale con un abito blu e gli occhi coperti da grandi occhiali da sole.

Durante l'udienza, il 36enne ha dichiarato di non aver tentato di provocare seri danni fisici a Diaw, contrariamente a quanto gli viene contestato. Anche il coimputato, il musicista statunitense Omololu Akinlolu, noto anche come Hoody Baby, si è dichiarato non colpevole per la stessa accusa.

Chris è accusato anche di lesioni personali e possesso di arma d fuoco, entrambi relativi allo stesso episodio. Il giudice ha rinviato l'udienza preliminare per entrambi i capi d'imputazione, fissando l'inizio del processo al 26 ottobre 2026.

Brown è stato arrestato a Manchester il 15 maggio, al suo arrivo nel Regno Unito per il suo tour.

Durante la prima udienza del mese scorso è stato affermato che Diaw si trovasse al Tape nightclub di Londra quando è stato aggredito più volte con una bottiglia, oltre essere stato ripetutamente 'colpito con pugni e calci'.

Brown ha dato il via alle date britanniche del suo tour a Manchester poche settimane dopo il suo arresto in città. Durante lo show, il controverso rapper ha detto rivolgendosi alla folla: 'Grazie per essere venuti a sostenermi. E grazie al carcere... È stato davvero bello'.