Chris Brown è stato arrestato giovedì mattina a Manchester con l'accusa di aggressione aggravata.
L'artista, 36 anni, si trovava al Lowry Hotel quando è stato fermato dagli agenti di Scotland Yard, in relazione a un episodio avvenuto oltre un anno fa in un nightclub di Londra.
Secondo quanto comunicato da un portavoce della Metropolitan Police, 'un uomo di 36 anni è stato arrestato in un hotel di Manchester poco dopo le 2 del mattino di giovedì 15 maggio con l'accusa di lesioni personali gravi. È attualmente in custodia. L'arresto è collegato a un episodio avvenuto il 19 febbraio 2023 in un locale di Hanover Square. L'indagine è condotta dal Central West Area Basic Command Unit'.
Brown è sospettato di aver colpito ripetutamente alla testa con una bottiglia il produttore musicale Abe Diaw, all'interno del Tape, esclusivo club nel quartiere di Mayfair. Dopo essere caduto a terra, Diaw sostiene di essere stato anche preso a calci e pugni.
'Mi ha colpito sulla testa due o tre volte. Mi si è piegato il ginocchio, non riuscivo a stare in piedi', ha raccontato in un'intervista al Sun on Sunday, spiegando di essere poi finito in ospedale e di aver avuto bisogno delle stampelle per camminare.
Diaw ha presentato una causa civile contro Chris Brown chiedendo un risarcimento da 16 milioni di dollari (circa 14,8 milioni di euro) per i danni fisici ed economici derivanti dall'aggressione.
Il cantante si trova nel Regno Unito per il tour mondiale 'Breezy Bowl XX' e avrebbe dovuto esibirsi proprio a Manchester giovedì e venerdì sera. Al momento rimane in stato di fermo.
