(Cover) - IT Italian Stars - Iva Zanicchi torna con un nuovo singolo dal titolo evocativo, 'Dolce far niente', in uscita il 2 maggio.

A 85 anni e con una carriera lunga oltre sessant'anni, la voce più nazionalpopolare della musica italiana si racconta in un'intervista al Corriere della Sera, tra ricordi, ironia e qualche bilancio.

'Guai a prenderlo alla lettera - precisa - quello è un far niente pericoloso. Finché si può, bisogna essere attivi, fare progetti, amare, godersi la natura'. La canzone, prodotta da Time Records, fonde la sua voce melodica con i suoni Afro-House del duo A-Clark & VINNY: 'È un bel connubio tra la tradizione e il contemporaneo, con un ritmo afro-beat che mi ha conquistato subito'.

Un brano pieno di nostalgia e speranza, con il sapore della 'dolce vita felliniana': 'Parla dei ricordi dolci, belli, di una vita - anche se fosse ieri l'altro. Spiaggia, mare... sicuramente una canzone estiva'. Ma la nostalgia, per Iva, ha anche un volto preciso: quello di Fausto, il grande amore della sua vita. 'Con Pippi - così lo chiamavo - eravamo in simbiosi. Abbiamo litigato tanto, sì, ma anche riso tantissimo. E il segreto di un'unione felice è proprio questo: ridere. È la noia che uccide la convivenza, e noi non ci siamo mai annoiati'.

Parlando di ricordi, inevitabile citare Sanremo: 'Il più bello fu quello con Bobby Solo, portavamo "Zingara". Eravamo giovani, entusiasti, e fu un successo clamoroso. La canto ancora, purtroppo... perché ovunque vada, mi dicono: dai, attacca "Zingara"!'. Ride, e ammette: 'Un tormento. Anche se adesso mi chiedono pure le barzellette'.

Non tutti i Sanremo, però, le hanno lasciato bei ricordi: 'Quello del 2009 fu amaro. Roberto Benigni fece un intervento prima della mia esibizione, bersagliando la mia canzone. Ci rimasi malissimo. Poi ci siamo chiariti: è una persona squisita, ma sul momento mi ferì molto'.

Se c'è qualcosa che Iva non ha mai fatto, è nascondere i propri errori. Anzi, li rivendica con orgoglio: 'Ne ho fatti tantissimi. Ho alternato brani sofisticati a canzoni per bambini, pezzi impegnati a cose leggerissime. A volte avrei dovuto essere più coerente, ma me ne sono sempre fregata. E, non so perché, la gente mi ama lo stesso'.

Un altro passo controverso? La politica. 'Un errore, forse. In Italia non la perdonano a nessuno, nemmeno a me. Ma giuro che non fu Berlusconi a convincermi. Quando gli dissi che volevo candidarmi, mi rispose: "Tu sei pazza, hai un programma che funziona, guadagni bene, la gente ti vuole bene... perché ti vuoi infilare in politica?"'.

Nonostante tutto, si autofinanziò la campagna: 'Girai tutti i mercati del Nord-Est. Mi regalavano frutta, verdura... una volta tornai a casa con un pesce enorme sotto l'ascella. Spesi 15.000 euro. E c'era chi ne buttava due milioni...'.

Negli ultimi anni è tornata spesso in TV come giurata nei talent show, anche se ammette di non sentirsi portata: 'Non la so fare la giurata. Do 10 a tutti. Che voto puoi dare a un bambino o a un vecchio, se non 10? Mi fanno tenerezza'.

Ma chi pensa che Iva Zanicchi sia una donna infaticabile si sbaglia: 'Sono una pigra colossale. Posso restare ore a guardare una foglia per vedere se cade o no. Ma ho il senso di colpa tipico dei pigri, colpa di mia madre che non mi voleva mai vedere ferma. Così finisce che faccio più cose di chi non è pigro'.

E se pensa al futuro, lo fa con il sorriso e la solita ironia: 'Credo che il Signore mi metterà un bel po' in Purgatorio. Non sono una santa, sono stata cattiva. Ma anche tanto felice. E quello, forse, vale più di tutto'.

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