HELP!, The Three Ladies of Blues, Antonio Faraò, Fusion – Se Mendelssohn avesse inciso con i Beatles, Foy Vance, Tribute to the Jazz Guitar Masters, Gigi Cifarelli, Sagi Rei e Celebrate Django’s Sound

Questa settimana al Blue Note di Milano…

Chiunque, giovane e meno giovane, conosce i classici dei Beatles come Hey Jude, Yesterday, She Loves You, Help!, I Want To Hold Your Hand, Let It Be e molti altri. Per tutti coloro che non vedono l’ora di riascoltare dal vivo le canzoni più belle dei grandi 4 di Liverpool l’appuntamento è al Blue Note di Milano stasera, giovedì 2 febbraio, quando salirà sul palco HELP!, una delle band più entusiasmanti e musicalmente fedeli che eseguono oggi la musica dei Beatles con quasi 500 spettacoli in 18 paesi in Europa. L’energico tributo include anche costumi e strumenti originali per dare a tutti la sensazione di assistere effettivamente a un concerto dei Beatles. (Ore 20:30 – 33/28 €; ore 22:30 – 23/18 €)

Venerdì 3 e sabato 4 febbraio torneranno le esplosive The Three Ladies of Blues, sempre molto apprezzate e attese dal pubblico milanese. Le tre artiste proporranno un tributo alle cantanti storiche della black music come Bessie Smith, Billie Holiday ed Ella Fitzgerald tra sonorità blues, swing, bebop e R&B con le quali accompagneranno il pubblico attraverso un imperdibile e travolgente viaggio nella grande storia della musica nera americana del secolo scorso. (Ore 20:30 – 37/32 €; ore 23:00 – 27/22 €)

Domenica 5 febbraio via Borsieri accoglierà lo straordinario pianista Antonio Faraò, accompagnato da due artisti d’eccezione: Yuri Goloubev al contrabbasso e Vladimir Kostadinovic alla batteria. Nei suoi quarant’anni di carriera, l’artista romano – senza dubbio uno dei migliori pianisti sulla scena musicale internazionale – ha collaborato con musicisti di fama mondiale. Il suo stile è inconfondibile: un’eccellente tecnica accompagnata da un’impetuosa carica emotiva, una notevole vena compositiva e un travolgente senso ritmico. Ha detto di lui Herbie Hancock: “C’è talmente tanto calore, convinzione e grinta nel suo modo di suonare. Mi ha immediatamente attratto la sua concezione armonica, la gioia dei suoi ritmi e il suo senso di swing, la grazia e il candore delle sue linee melodiche improvvisate. Antonio non è solo un ottimo pianista, è un grande”. (Ore 20:30 – 30/25 €)

Audaci contaminazioni saranno le protagoniste della serata di martedì 7 febbraio: il travolgente spettacolo FUSION – Se Mendelssohn avesse inciso con i Beatles è una miscela di ingredienti provenienti da tradizioni diverse che si fondono tra loro dando origine a sapori nuovi. Come sarebbe il nostro panorama musicale se il violino fosse una chitarra elettrica e se le note di Bach si fondessero con un brano metal? Lo scopriremo con un programma tutto elettro-classico e il trio d’archi OP3: Aldo Cicchini al violino, Marco Venturi alla viola e Giulio Cazzani al violoncello. (Ore 20:30 – 30/25 €)

Mercoledì 8 febbraio sarà la volta di Foy Vance, chitarrista e compositore britannico che nel corso della sua più che trentennale carriera ha saputo indagare svariati generi musicali: da blues, soul e gospel di stampo statunitense a folk, rock e pop tipici dell’Irlanda del Nord, suo paese d’origine. Nel 2019 ha pubblicato due album unici, From Muscle Shoals e To Memphis, con i quali ha voluto rendere omaggio alle tradizioni soul e americana che da sempre influenzano la scrittura dei suoi brani. (Ore 20:30 – 35/30 €; ore 22:30 – 25/20 €)

Giovedì 9 febbraio il palco sarà affidato al Last Organ Trio: Luciano Zadro alla chitarra, Yazan Greselin all’organo hammond e Tommy Bradascio alla batteria, musicisti di fama internazionale, tutti con un curriculum d’eccezione, tecnica incredibile, spiccate sonorità e buona dose di swing. Proporranno un concerto speciale ribattezzato Tribute to the Jazz Guitar Masters, in omaggio ai più grandi chitarristi jazz, da Bireli Lagraine a Mike Stern, Pat Metheny, Pat Martino, George Benson. Il trio saprà catturare immediatamente il pubblico grazie al sound accattivante e moderno, alla loro capacità esecutiva e alla profonda intesa musicale. (Ore 20:30 – 30/25 €)

Venerdì 10 febbraio torna in via Borsieri Gigi Cifarelli, considerato uno dei chitarristi jazz italiani più autorevoli a livello internazionale. Al club il musicista lombardo è di casa, viene spesso accompagnato da formazioni diverse e spettacoli sempre nuovi: in occasione di questo suo concerto porterà sul palco un tributo alla leggenda vivente della chitarra George Benson, in occasione del suo ottantesimo compleanno. Il pubblico in sala farà un viaggio attraverso i brani più celebri e le musiche indimenticabili che hanno reso celebre in tutto il mondo l’artista statunitense. (Ore 20:30 – 30/25 €)

Sabato 11 febbraio tornerà al Blue Note di Milano dopo una lunga assenza Sagi Rei, il cantautore israeliano diventato un vero e proprio fenomeno di culto per aver riletto in chiave acustica alcuni tra i più noti successi dance degli anni Novanta. Per l’occasione, porterà in scena uno spettacolo in duo insieme alla moglie e pianista Elena Tironi durante il quale proporrà i più grandi successi del suo repertorio e alcune cover inedite magistralmente arrangiate con il suo stile unico, il tutto accompagnato dalla sua meravigliosa voce.

Sarà un concerto molto intimo, dai toni dolci e delicati, che conquisterà il pubblico fin dalla prima nota. (Ore 20:30 – 35/30 €; ore 23:00 – 25/20 €)

Domenica 12 febbraio il club di via Borsieri riproporrà per la prima volta nel 2023 Celebrate Django’s Sound, una serata speciale dedicata al genio del jazz manouche o gipsy jazz, Django Reinhardt: una novità presentata per la prima volta al Blue Note di Milano a inizio 2022, che ha subito riscosso un grande successo tra il pubblico. Sul palco gli Accordi Disaccordi presenteranno i brani del virtuoso chitarrista, passato alla storia per il suo stile originale e personale che combina jazz, swing, blues e sonorità della tradizione gipsy. Accordi Disaccordi è un trio tutto italiano nato agli inizi del 2012 e molto attivo nel panorama musicale nazionale e internazionale, composto da Alessandro Di Virgilio e Dario Berlucchi alle chitarre e da Dario Scopesi al contrabbasso. (Ore 20:30 – 20/15 €)

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BLUE NOTE MILANO, jazz club aperto nel 2003, si estende su una superficie di 1000 metri quadrati su 3 diversi livelli. L’atmosfera è quella di un elegante jazz club, e da ogni posizione della platea e della balconata lo spettatore può ascoltare le esibizioni di artisti di fama internazionale con il massimo della qualità acustica: la struttura e le dimensioni del locale permettono a tutti di godersi appieno il concerto. Come vuole la tradizione ereditata dal leggendario club del Greenwich Village, una serata al Blue Note è anche l’occasione per poter vivere al meglio il binomio musica e cibo. Il servizio si effettua nella stessa sala dei concerti ed offre una cucina semplice ma raffinata, un’ampia selezione di vini italiani e francesi, più di 200 cocktail e liquori dal bar e quell’atmosfera speciale che si può trovare solo in un jazz club. Radio Monte Carlo è la radio ufficiale di Blue Note Milano e una volta a settimana Nick the Nightfly, mitico musicista e conduttore radiofonico, conduce a partire dalle ore 22.00 la sua trasmissione Monte Carlo Nights da un’apposita postazione all’interno del jazz club milanese. www.bluenotemilano.com

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