Achille Lauro è pronto a tornare in sella con un disco senza date.

Dopo il successo raccolto da “1969”, “1990” e il recente “1920”, l'artista romano anticipa a Il Corriere della Sera che il prossimo progetto lo vedrà in vesti diverse.

'Il prossimo sarà il mio primo vero album', afferma Achille Lauro.

'Sarò me stesso senza tempo, senza collocazione, ancora più autorale. Intanto ho fatto questo disco leggero che si adatta all’attuale periodo di emergenza'.

Con “1920” il direttore artistico di Elektra Records si è tolto un'altra soddisfazione e lavorato insieme a un’orchestra di 15 persone, la Untouchable Jazz Band, guidata dal maestro Dino Plasmati.

'Come ho ricostruito il passato che non ho vissuto? Ne ho sentito parlare dall’unica nonna rimasta, quella paterna. A parte questi racconti ne ho una visione italoamericana formatasi con film come “Gli intoccabili”. A livello di immaginario sono andato verso l’elegante pur mantenendo una punta controversa che è parte della mia estetica'.

Nel frattempo Lauro non smette di progettare e - Covid permettendo - punta a esibirsi sul palco più ambito della sua Roma.

'Adesso che le date sono state rinviate (a causa della pandemia, ndr) sogno un concerto solo allo stadio Olimpico. Vorrei poter dire: non ho mai suonato nei palasport'.

LATEST NEWS