Paola Turci non ha digerito il trattamento dispari riservato dal Governo alla musica durante questa emergenza sanitaria.

Togliendosi qualche sassolino dalla scarpa, la cantante ha espresso il suo pensiero durante la prima edizione del “Lecco Film Fest – Donne oltre gli sche(r)mi".

'C'è molta ipocrisia nella gestione dell'emergenza Covid. Non ha senso penalizzare la musica vietando i grandi concerti, quando poi la gente va in discoteca', ha dichiarato Paola Turci secondo Adnkronos.

'Questo periodo di Covid l’ho vissuto da sola, con il mio cagnolino, vicino al mare. Una situazione di massimo privilegio - ammette la cantante -. Ho cercato di mantenere la calma, credo di non comprendere a fondo quello che sta succedendo. Nessuno poteva immaginarsi niente di simile. Non si poteva uscire, non ci si poteva incontrare. Noi non siamo pronti a questo. In più c’è molta ipocrisia. Non ha senso penalizzare la musica vietando i concerti, quando poi la gente va in discoteca'.

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