Ariana Grande accende la già infuocata polemica con gli organizzatori dei Grammy Awards.
La star del pop ha attaccato Ken Ehrlich, produttore dei cosiddetti Oscar della musica, indicandolo come unico responsabile del motivo per cui domenica sera non sarà sul palco dello Staples Center di Los Angeles.
La Grande ha reagito duramente alle dichiarazioni di Ehrlich che ha riferito ai media come sia stata lei a scegliere di non partecipare allo show, dopo che le era stato comunicato che non avrebbe potuto cantare il suo nuovo singolo 7 Rings.
Ehrlich pare abbia chiesto ad Ariana di scegliere un’altra canzone da inserire nel suo medley, ritenendo 7 Rings un brano non appropriato per la cerimonia.
Dopo una serie di battibecchi, alla fine, la star italo-americana ha deciso di dare forfait.
'Finora ho tenuto la bocca chiusa, ma non accetto che si dicano bugie sul mio conto - ha twittato inferocita -. Io posso organizzare una performance nottetempo, e tu lo sai, Ken. È stato quando hai tentato di soffocare la mia creatività e la mia arte espressiva che ho deciso di non partecipare. Spero che lo show sia esattamente come lo vuoi tu e anche di più'.
Secondo alcuni report, il team di Ariana e Ehrlich avevano raggiunto un compromesso, che avrebbe consentito alla cantante di esibirsi in un brevissimo estratto della nuova hit e in un altro brano scelto dai produttori dello show come parte del medley.
'Ho proposto 3 diverse canzoni. Si tratta di saper collaborare. Del sentirsi supportati. Si tratta di arte e di onestà, non di politica, non di fare favori o giocare. Per voi è un gioco, ma scusatemi la musica per me non è questo', ha aggiunto la cantante in un separato tweet.
