Drake trascinerà in tribunale una donna che, lo scorso anno, ha prima affermato di aspettare un figlio dal rapper, per poi accusarlo di stupro.

Il cantante ha dichiarato di aver conosciuto Layla Lace durante la tappa di Manchester del suo Boy Meets World Tour, a febbraio 2017. Dopo il concerto, la star ha ammesso di aver invitato la donna nel suo hotel e di aver avuto un rapporto sessuale consensuale, per poi 'rispedirla' a casa.

Da lì, una serie di gravi illazioni da parte della Lace, che, sentitasi 'sedotta e abbandonata', ha affermato di essere rimasta incinta.

A quel punto è arrivata la risposta di Drake tramite il suo legale Larry Stein, che ha dichiarato come la Lace abbia una relazione 'immaginaria' con il suo assistito, che aveva poco 'tempo ed energie' per rispondere ai suoi messaggi.

La donna si è persino recata negli studi della stazione radiofonica SiriusXM per ribadire la sua versione dei fatti, dopo aver minacciato di rendere pubblici i messaggi ricevuti dal 32enne.

Su richiesta del legale di Drake, Layla si è rifiutata di sottoporsi al test del DNA.

'Non c’è nessuna prova reale di gravidanza e non c’è nessun bambino, che sarebbe dovuto nascere lo scorso autunno', si è difeso il cantante.

Successivamente, la donna ha raccontato alla polizia di essere stata violentata da Drake, durante quella notte a Manchester, e di pretendere un risarcimento per danni morali.

Il caso è stato trasmesso alla polizia inglese, che, dopo aver interrogato l’artista, lo ha subito assolto da ogni accusa.

Layla - secondo il racconto della rap star -, avrebbe tentato di estorcergli milioni di dollari in cambio del suo silenzio.

Drake ha denunciato la donna per tentata estorsione, frode, diffamazione, danni morali e abuso della legge.

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