I Pubblici Ministeri del Minnesota hanno concesso ai fratelli di Prince la possibilità di accedere ai documenti relativi all’indagine sulla morte dell’icona del pop, in vista di una possibile causa civile.

I legali degli eredi avevano chiesto la possibilità di visionare le carte legali, per individuare eventuali responsabili per il decesso del cantante, ucciso da un’overdose del potente antidolorifico Fentanyl.

Le autorità giudiziarie di Carver County, inizialmente, si erano opposte alla mozione, insistendo nel dire che tutte le informazioni riguardanti le indagini sarebbero dovute rimanere segrete. Ma, nella giornata di mercoledì, 21 marzo, le due parti hanno raggiunto un accordo, che permetterà alla famiglia Nelson di visionare dettagliatamente i risultati dell’esame autoptico, eseguito sul corpo della star.

Secondo le carte legali, la famiglia di Prince è tenuta a mantenere il massimo della riservatezza sul contenuto dei documenti, pena gravi sanzioni.

'Queste carte ci servivano - ha dichiarato John Goetz, il legale dei fratelli -. Ci faranno da guida nel tentativo di rintracciare il possibile colpevole della sua morte'.

'Siamo lieti che finalmente saremo a conoscenza di tutti i fatti e aiutare i nostri clienti a scoprire la verità sulla perdita del loro fratello'.

All’epoca dei fatti, gli inquirenti trovarono nella proprietà di Paisley Park diverse prescrizioni mediche del farmaco a nome di altre persone.

Il cantante soffriva da tempo di forti dolori a un’anca, ma nessuno dei suoi medici gli aveva mai prescritto il Fentanyl, il farmaco che nell’aprile del 2016 gli fu letale.

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