La ex fidanzata di Chris Brown, Karrueche Tran, ha dovuto posticipare un’altra volta l’udienza riguardante l’ordine restrittivo richiesto contro la star dell’R&B.
Alla ex modella, ora attrice, è stata garantita dal giudice protezione legale dall’artista lo scorso febbraio, quando lo ha accusato di aver abusato di lei e di aver minacciato di ucciderla dopo la fine della loro relazione, durata quattro anni.
Un’udienza sul caso era stata fissata per lo scorso 29 marzo e poi rimandata al 19 aprile, vista l’impossibilità di recapitare a Brown i documenti ufficiali.
Sembra che anche quest’ultimo appuntamento sia saltato per gli stessi motivi.
Brown da tempo ha infatti dato istruzione al suo legale, Mark Gerago e ai suoi collaboratori di non accettare nessuna consegna in sua vece. Una mossa che ha costretto i rappresentanti legali della Tran ad assumere un team privato per seguire le tracce di Brown e consegnarli personalmente i documenti. Per ora invano.
Dopo il mancato incontro di questa settimana, Geragos ha affermato che gli sforzi della donna sono 'destinati' al fallimento e l’ha accusata di aver parlato di violenza domestica solo per aumentare la sua visibilità.
Sebbene Brown non abbia per ora ricevuto un ordine restrittivo permanente, è obbligato temporaneamente a tenersi a distanza da Karrueche e dal suo amico Joseph Ryan La Cour, che si è detto preoccupato per la sua vita dopo aver ricevuto a sua volta minacce da Chris.
La relazione tra la Tran e l’artista è finita nel 2015, quando la donna ha scoperto che durante la loro storia Brown aveva avuto un flirt da cui è nata una bambina, Royalty, oggi tre anni.
