È bufera tra gli eredi di Prince e un ex tecnico del suono del folletto di Minneapolis.

L’ex collaboratore George Ian Boxil aveva annunciato l’uscita di 'Deliverance', un EP contenente alcuni inediti, scritti dall’icona del pop tra il 2006 e il 2008.

La pubblicazione del disco è stata tuttavia bloccata dagli eredi di Prince, che hanno deciso di intentare una causa contro Boxill, che secondo loro avrebbe arbitrariamente prodotto e mixato le canzoni violando persino un contratto privato stretto quando il cantante statunitense era ancora in vita.

Dai documenti legali, ottenuti da TMZ, il giudice si è pronunciato in prima istanza a favore degli eredi, ritenendo come Boxill non abbia alcun diritto di distribuire le tracce, il cui valore si aggira attorno ai 70mila euro.

Boxill per il momento è costretto a fare marcia indietro, in attesa della seconda udienza che si terrà entro e non oltre il 3 maggio, giorno in cui scadrà il momentaneo blocco della pubblicazione dell'album.

Il giudice non si è però espresso sui pre-ordini che erano stati effettuati da milioni di fan, che hanno già ascoltato online un’anteprima del disco.

Dopo il provvedimento giudiziario, piattaforme streaming come Apple Music, Amazon e Google Play hanno già rimosso l’album dai loro cataloghi.

L’uscita delle sei tracce inedite era stata fissata per il 21 aprile, giorno del primo anniversario della morte shock di Prince, ucciso da un’accidentale overdose di farmaci.

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