Per trattare l’ansia e i suoi frequenti attacchi di panico, Ellie Goulding ha fatto ricorso alla kickboxing.
'La mia nuova vita da popstar non era così glamour come pensavano i miei vecchi amici - ha dichiarato in un’intervista con Well + Good -. Segretamente, conducevo una battaglia fisica e psicologica contro me stessa'.
'Penso che ad aver innescato i miei attacchi di panico sia stato il fatto di non sentirmi adeguata, di non credere abbastanza in me stessa. Avevo paura di non essere la brava cantante che tutti pensavano fossi. Avevo paura di deludere tutti, compresa me stessa'.
Ellie ha trovato conforto nella psicoterapia, anche se a volte i fantasmi del passato tornano a bussare alla sua porta.
'L’anno scorso mi è stato chiesto di esibirsi ai Grammy’s. Qualcosa di immenso e snervante allo stesso tempo come potete immaginare. Prima di salire sul palco, mi sono fatta un discorso. Ero stanca di sentirmi come paralizzata prima di ogni esibizione televisiva. Mi sono detta che era lì che dovevo stare e che se gli altri credevano in me, era l’ora che anche io cominciassi a farlo'.
E sullo sport come terapia, la 30enne britannica ha aggiunto: 'Amo quella dose extra di adrenalina. Tenersi in forma non vuol dire passare ore e ore in palestra. La chiave è cimentarsi negli sport che più ci appassionano. La boxing e la kickboxing, oltre alle sessioni di allenamento con il mio personal trainer Faisal Abdalla, mi hanno resa migliore e più forte'.
'Non si trattava di modificare il mio aspetto fisico: volevo migliorarmi, stare bene, sentirmi più forte. Aveva a che fare con altre sfere della mia vita. Oggi credo che l’esercizio fisico faccia bene anche all’anima'.
