- ARTISTS
- NEWS
- UNDERGROUND
- TICKET NEWS
- COMPETITION
All’inizio della sua carriera nel mondo della musica, The Weeknd scriveva sotto l’effetto di droghe.
Il cantante 26enne - in vetta a molte classifiche internazionali grazie al nuovo singolo 'Starboy' -, ha utilizzato in passato sostanze come cocaina, ketamina e funghi allucinogeni, durante la stesura dei suoi primi brani, da lui definiti come dei 'lunghi deliri'.
'Quello che facevo, non aveva nulla a che vedere con la musica - ha dichiarato al The Guardian -. Era pesante. Le droghe erano il mio sostegno. Nel mio primo album c’erano dei brani che, più che canzoni, erano dei deliri lunghi sette minuti. Scrivevo tutto quello che mi passava per la mente mentre ero sotto l’influenza delle droghe. Adesso non mi vedo più così'.
Dal tunnel, The Weeknd non è completamente uscito: lo stesso cantante ha infatti rivelato di essere tornato ad utilizzare delle sostanze per trovare la giusta ispirazione nella stesura delle sue ultime canzoni.
'Sarò completamente onesto e sincero: per gli ultimi due album sono tornato a farlo. Avevo il “blocco dello scrittore”. Così mi sono detto: “Non ce la farò mai da sobrio”'.
Ricordando i tribolati anni adolescenziali, The Weeknd ha poi aggiunto: 'Tanta gente non ha una seconda chance. Ma a quell’età, solitamente una seconda possibilità la si ottiene, dopo aver ricevuto una batosta. Poi dipende da te. Diventi quello che diventi attraverso la tua prossima mossa. La mente di un 19enne è completamente diversa da quella di un 26enne. Si cresce. Si hanno delle relazioni migliori. Hai più esperienza, incontri più persone e speri che queste siano migliori'.