Per Beppe Vessicchio "Amici" 'è stata una conquista straordinaria'.

Il direttore d'orchestra è fra gli storici membri dello show ideato da Maria De Filippi, nonché testimone del successo della scuola di performing arts, che quest'anno compie ben 20 anni.

'Ho vissuto il passaggio da "Saranno Famosi" ad "Amici". In quegli anni c'era l'idea che la didattica potesse essere di supporto alla crescita artistica di un ragazzo', racconta Beppe Vessicchio a FanPage Tv.

'Sono stato felice di sapere che alcuni giovani abbiano imparato in quell'occasione il linguaggio musicale e abbiano deciso di proseguire diplomandosi al Conservatorio. Questa è stata una conquista straordinaria perché oggi ci sono tanti artisti che passano sul palcoscenico ma che poi diventano meteore'.

Lavorare nei talent come direttore è stata un'esperienza interessante, ma tornarci in qualità di giurato non farebbe per Vessicchio.

'Fare il giudice in un talent non è proprio la mia aspirazione. Mi farebbe piacere essere di aiuto ai ragazzi ma non so se i talent possano aver bisogno di una figura di questo tipo. I tempi televisivi spesso sono stretti e non consentono di esercitare al meglio la funzione di docente. Quando ero ad "Amici" avevo una frequenza giornaliera con i ragazzi. In quel caso ho potuto appurare quanto l'immersione continua produca risultati dal punto di vista didattico'.

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