Gli Eagles e i Guns N’Roses sono tra le band ad aver ricevuto un aiuto economico durante la crisi del coronavirus.?

L’emergenza sanitaria ha paralizzato il mondo dello spettacolo e molti musicisti non si esibiscono ormai da oltre quatto mesi, a causa delle vigenti norme sul distanziamento sociale.

Come riportato da Rolling Stones - che ha ottenuto i dati dello Small Business Administration and Treasury Department -, i due gruppi si sono appellati alle misure di supporto, attivate dal governo americano, per sostenere le spese relative ai tour che erano in programma e pagare gli stipendi al loro team.

Gli Eagles, i Pearl Jam e i Disturbed hanno ottenuto dei prestiti tra 350mila dollari (308mila euro) e 1 milione di dollari (882mila euro).

Tra gli altri artisti i Green Day e Tool hanno ricevuto un sostegno tra i 150mila (132mila euro) e 350mila dollari, (308mila euro)

Nella lista figurano anche Nickelback, Imagine Dragons, Incubus, Slipknot, My Chemical Romance, Wilco, Weezer, Cheap Trick, Tim McGraw e Chainsmokers, Justin Vernon dei Bon Iver, Gary Clark Jr., Papa Roach, Ryan Tedder e the Head and the Heart.

Wiz Khalifa, French Montana e Lil Jon sono tra i rapper ad aver chiesto un supporto economico, mentre tra le country star troviamo Rascal Flatts, Chris Stapleton, Luke Combs, Kip Moore e Jason Isbell.

Gli Eagles sperano di riuscire a salvare una cinquantina di posti di lavoro.

Fa discutere invece il prestito tra i 2 e i 5 milioni richiesto dalla compagnia Yeezy di Kanye West, nonostante il rapper sia stato recentemente eletto da Forbes tra i nuovi miliardari.

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