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Dopo JAY-Z, Beyonce e Rihanna, anche Nicki Minaj e Adele si uniscono alla protesta che dilaga nelle città americane in seguito al brutale assassinio per mano della polizia di Minneapolis, responsabile della morte dell'afroamericano George Floyd.
Le due popstar hanno affidato ai social il loro incoraggiamento verso i manifestanti che da una settimana ormai percorrono le città statunitensi per chiedere provvedimenti contro la brutalità delle forze dell’ordine.
'L’omicidio di George Floyd ha avuto ripercussioni in tutto il mondo, ce ne sono innumerevoli altri che non lo hanno fatto. Proteste e marce stanno avvenendo in tutto il globo simultaneamente e guadagnano slancio, quindi sii giustamente arrabbiato ma concentrati! Continua ad ascoltare, continua a chiedere e continua ad imparare!', ha esternato Adele in una delle rare dichiarazioni pubblicate su Instagram.
'È importante non essere scoraggiati, dirottati o manipolati in questo momento. Si tratta di razzismo sistematico, si tratta di violenza poliziesca e di disuguaglianza. E non si tratta solo di America! Il razzismo è vivo e vegeto ovunque. Sono sinceramente solidale con la lotta per la libertà, la liberazione e la giustizia'.
Nel frattempo, la Minaj ha puntato il dito sull'ingiustizia razziale, prendendo di mira i funzionari del Minnesota per non aver arrestato tutti e quattro i poliziotti coinvolti nell'arresto di George Floyd. Derek Chauvin, il poliziotto che ha premuto per interminabili minuti il ginocchio sul collo dell’afroamericano è stato arrestato e accusato di omicidio e omicidio colposo. Gli altri tre poliziotti però restano liberi.
'Quando 4 neri commettono un crimine, se 1 persona commette un omicidio, tutti vengono accusati e condannati', ha condiviso la rapper su Instagram.
'Lascia che la tua voce venga ascoltata. Siate arrabbiati. I bianchi usano violenza contro di noi dall'inizio dei tempi. Non abbiamo inventato violenza e saccheggi'.