Arrivare secondo a Sanremo lascia un po’ di amaro in bocca, ma non se sei Francesco Gabbani. Quest’anno l’ex vincitore della kermesse ha visto sfumare il primo posto sul podio, conquistato dal collega Diodato con il brano 'Fai rumore', e ora si gode il suo risultato.
'Ho dichiarato che mi sarei approcciato al Festival non con un un senso di competizione spiccato, anche perché mi sono tolto già la soddisfazione di vincere tra le Nuove Proposte e tra i Big', racconta Francesco Gabbani a Radio Italia.
'Per me era un test, ho portato una canzone diversa da “Occidentali’s karma” ed ero curioso di vedere la reazione, che è stata bellissima, sono molto soddisfatto'.
Tuttavia, nella cavalleria del 37enne di Carrara, c’è anche una vena di sana stizza.
'Se mi sono fatto la bocca? È ovvio che un minimo ci sta ma non desideravo a tutti i costi la vittoria - ribadisce Gabbani -. Prima di tutto sono contento che abbia vinto Diodato, perché è un artista vero che ha fatto la gavetta come me, è un cantautore che fa questo lavoro con una grande sensibilità. Con il senno di poi penso che sia stato meglio così, perché il pubblico potrebbe dire: “Ma sto Gabbani ogni volta che va a Sanremo vince?!”'.
A decidere chi vince Sanremo sono infine le persone e per il brano 'Viceversa' di Francesco il risultato è stato unanime.
'Sono quasi più contento che sia andata così. Poi nell'ambito del Festival, per il televoto e la demoscopica sono io il primo classificato'.
