La madre di Ryan Lewis è sieropositiva.

Ieri il musicista 26enne, produttore del duo hip hop Macklemore & Ryan Lewis vincitore di un Grammy, ha lanciato una campagna sul sito di crowdfunding Indiegogo a favore dei sieropositivi.

Sulla pagina web di raccolta fondi Lewis spiega di aver sperimentato in prima persona la ferocia e la gravità del virus dell'HIV.

'Se avete due minuti da dedicarmi vorrei raccontarvi la storia della donna più forte che io abbia mai conosciuto, mia madre Julie Lewis. Nel 1984 diede alla luce la mia sorella maggiore Teresa. Al momento del parto però ci furono delle complicazioni e lei dovette subire una trasfusione di sangue e fu allora che contrasse il virus dell'HIV', ha scritto il musicista sotto un titoletto che recita 'Un messaggio da Ryan Lewis'.

'Quando fu diagnosticata la malattia, dissero che le rimanevano pochi anni di vita. Nel frattempo mia madre aveva dato alla luce mia sorella Laura e me. C'erano il 25% di possibilità che nascessimo infetti ma siamo stati estremamente fortunati (oggi il rischio che una madre passi al figlio l'AIDS è sceso al 2% o anche meno se la donna è sotto cura farmacologica)'.

In onore della lunga lotta della madre e della sua inesauribile vitalità Lewis, insieme alla sua famiglia, ha voluto indire una raccolta fondi per tutti i malati di HIV.

'Per rendere omaggio agli ultimi 30 anni in cui mia madre è sopravvissuta, la nostra famiglia ha deciso di fare una colletta al fine di costruire centri specializzati in tutto il mondo che possano esistere e curare i malati di HIV nei prossimi 30 anni', recita il messaggio della campagna di raccolta fondi.

'Lo chiamiamo il Progetto 30/30'.

Lewis ha stretto una collaborazione con Partners in Health e l'organizzazione no-profit di Seattle Construction for Change per costruire nuove strutture specializzate, inizialmente in Malawi e poi nel resto del mondo.

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