Brutte notizie per Lily Allen, che ha visto chiudere la sua casa discografica ITNO dai dirigenti della Sony.

La star aveva lanciato ITNO nel 2011, con l’obiettivo di scoprire e promuovere giovani talenti.

'Lily aveva grandi aspettative, ma semplicemente non ha funzionato', ha dichiarato una fonte al Sun, specificando che la cantante non ha trovato in questi anni artisti a sufficienza per supportare l’etichetta.

'Sperava di riunire una vasta gamma di talenti, ma invece non è successo. Tre anni sono più che sufficienti per sfondare in questo ambiente, dunque si può dire che le cose - oramai - hanno fatto il loro corso'.

La casa discografica rappresentava il cantautore inglese Tom Odell, che è ora passato alla Columbia.

Nonostante il fallimento la Allen non si è data per vinta, e ha già in serbo altri progetti nel campo del talent scouting.

'Lily annuncerà presto un nuovo ruolo come consulente per un’altra etichetta discografica', ha annunciato il suo rappresentante.

'Nel frattempo, è felice che Tom Odell abbia firmato con la Columbia Records'.

Il successo della Allen, d’altronde, è stato piuttosto intermittente negli anni. Nel 2006 la star fu catapultata in cima alle classifiche grazie al suo singolo d’esordio 'Smile', salvo poi prendersi una lunga pausa dai riflettori per dedicarsi a crescere le due figlie avute dal marito Sam Cooper.

La 29enne è poi tornata sul palcoscenico quest’anno con il nuovo album 'Sheezus'.

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