Vuole mantenere la massima privacy circa la sua ricchezza Jay Z, disposto ad avviare un’azione legale purché l’ammontare totale del suo patrimonio non sia svelato alla massa.

Il 45enne - i cui asset sono stimati intorno ai 490 milioni di euro - sta infatti per presentarsi in tribunale per via di una diatriba sul diritto d’autore, e ha sottoposto al giudice una richiesta formale di non rendere pubbliche le informazioni relative ai suoi beni.

Secondo l’Hollywood Reporter, il team legale del musicista teme che la diffusione di tali informazioni potrebbe influenzare negativamente la giuria, e dunque far aumentare in modo spropositato un eventuale compenso per la parte lesa.

Secondo l’accusa, infatti, il rapper avrebbe plagiato una canzone egiziana per confezionare il suo celebre brano 'Big Pimpin’'.

Il nipote dell’autore del brano originale Osama Ahmed Fahmy, tuttavia, ha affermato che la ricchezza di Jay è tutt’altro che irrilevante all’interno del caso giudiziario.

'Paragonate ad esempio due ipotetici trasgressori del copyright di un film. Uno è un contadino che vive in un’area remota della Russia, mentre l’altro è una casa di produzione miliardaria', hanno scritto gli avvocati dell’uomo nei documenti sottoposti alla corte.

'Un giudice ragionevole delibererebbe che, viste le modeste condizioni del contadino, le azioni da lui svolte per assicurarsi di non infrangere alcun copyright sarebbero sufficienti a stabilire la sua buona fede, mentre lo stesso non si potrebbe certamente dire per la casa di produzione. Le condizioni finanziare dei due trasgressori sarebbero fondamentali per stabilirne le colpe e le mancanze nell’infrangere il diritto d’autore'.

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