(Cover) - IT Italian Stars - 'Questo è il mio disco più bello. Spero sia ben chiaro che sono sempre il solito immaturo di sempre': ci tiene a chiarirlo bene J-Ax, che in un’intervista a Rockol prende le distanze da certi stereotipi: 'Che due palle! Tutti i cantanti dicono ogni volta che pubblicano un disco che è il loro lavoro più maturo…'. Nel suo caso, dunque, non è così, anche se della sua ultima fatica, 'Il bello d’essere brutti', 20 brani in tutto, è fiero.

'Io di solito spazio tra tre generi: il rap, il rock e il pop – ha raccontato -. Detto questo, posso abbracciare tutta la musica che voglio, in mezzo a questi tre generi. Il minimo comune denominatore alla fine sono io, la mia voce. È come Santana, che suona la sua chitarra in generi diversi, ma è sempre riconoscibile'.

'Quest’album – prosegue - è dedicato ai miei ascoltatori, spero di aver fatto una cosa che li faccia strippare. Io vivo dalla parte del consumatore: io non sto nella pelle quando esce un disco dei Foo Fighters e l’idea che ci sia qualcuno che prova la stessa cosa per la mia musica mi spinge a cercare di dargli un kolossal'.

Il rapper ha poi riservato un pensiero a Suor Cristina, il talento canoro che ha portato alla vittoria come coach di The Voice of Italy. 'Ha fatto un disco in cui ha scelto tutto lei, quindi mi esimo dal criticare - ho sempre un posto soffice nel mio cuore per lei'.

La prossima mossa del cantante saranno i live: sei all’Alcatraz di Milano: 'Il Forum lo fanno tutti. Poi l’Alcatraz è più vicino a casa… - ha concluso -. Scherzi a parte, è un posto della madonna, permette grandi suoni e di fare un grande show'.

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