(Cover) - IT Italian Stars - Il prossimo 10 dicembre Giovanni Allevi si esibirà a Torino per una buona causa.
Il pianista suonerà all’Auditorium Agnelli accompagnato all’Orchestra Sinfonica Italiana per un concerto di beneficenza, organizzato dalla Fondazione La Stampa - Specchio dei Tempi O.N.L.U.S., il cui ricavato verrà devoluto al progetto 'Tredicesima dell’Amicizia'.
Intervistato per l'occasione proprio dal quotidiano omonimo, Giovanni rivela di aver mutato la sua visione dell'arte col tempo.
'Spesso si confondono: ma il successo, per come lo intendo io, è riuscire a fare nella vita quel che si vuole e si sa fare; non è essere riconosciuti per strada'.
Allevi ha subito accettato la proposta benefica perché crede molto nei valori dell'altruismo e dell'empatia.
'Se non ci impegniamo un po’ per gli altri, che senso ha il nostro percorso, artistico e di vita?', ha chiesto provocatoriamente il compositore che è entusiasta di suonare con grandi professionisti il prossimo 10 dicembre.
'Sarà una festa, soprattutto perché accanto a me avrò l’Orchestra Sinfonica Italiana, una sorta di Nazionale di calcio delle orchestre, visto che raccoglie elementi dalle principali formazioni italiane. I musicisti, oltre a essere indiscutibilmente bravi, sono ragazzi sempre sorridenti, che non si fanno nessun problema a mangiare un pezzo di pizza a pranzo, in piedi all’autogrill. Quello che vogliono fare è riportare la musica alla sua centralità, senza tanti orpelli'.
Allevi è felice di tornare a Torino, una città che proprio all'inizio della sua carriera gli è stata di buon auspicio.
'Ho un meraviglioso rapporto di gratitudine. Nel lontano 1995, da totale sconosciuto qual ero, partecipo a un concorso organizzato all’Oratorio San Filippo Neri. Eseguo le mie opere, che sarebbero poi diventate l’album 13 dita. E vinco. Fu il mio primo riconoscimento, e mi ha portato tanta fortuna. Quindi a Torino torno sempre più che volentieri'.
