È più in forma che mai Bob Dylan, che a 73 anni suonati sta per pubblicare un nuovo album.

In occasione dell’imminente uscita del disco - intitolato 'Shadows in the Night' - il leggendario musicista rock ha concesso la sua prima intervista in tre anni, in cui si ha ammesso di aver finalmente accettato il proprio invecchiamento.

'Mi ci è voluto un po’, ma finalmente ho accettato tutto quanto', ha spiegato ai microfoni di AARP The Magazine.

'Si invecchia, punto e basta. La passione è una cosa da giovani, sono i giovani a potersi appassionare alle cose. I vecchi - però - sono saggi. Quel che voglio dire è che coloro che come me sono in giro ormai da qualche tempo dovrebbero lasciare certe cose a chi è più giovane di loro. È inutile fingere di non sentire il peso degli anni, questo errore può portare soltanto a farsi del male'.

'La vita ha i suoi alti e bassi, e bisogna fare in modo che il tempo diventi nostro amico. Anzi, il tempo deve essere la nostra anima gemella'.

Nel nuovo LP Dylan reinterpreta grandi classici della musica come 'Some Enchanted Evening', 'Autumn Leaves' e 'That Lucky Old Sun'.

'Queste sono canzoni che hanno un enorme valore', ha proseguito il divo.

'Parlano della virtù, mentre oggigiorno le vite della gente sono piene di vizi. L’ambizione, l’avidità e l’egoismo sono caratteristiche imperanti, ma prima o poi è necessario ergersi al di sopra di esse se si vuole sopravvivere. Siamo abituati a vedere solo l’apparenza “glamour” di questi vizi, mentre non vediamo mai tutte le vite che essi hanno distrutto. Ovunque guardiamo, ciò che vediamo è il loro prodotto: locandine di film, giornali e riviste, tutti mostrano la distruzione della vita umana. Queste canzoni sono quanto di più lontano può esistere da tutto ciò'.

ON TOUR - BUY TICKETS NOW!

,

LATEST NEWS