Il passato di Rita Ora è ricco di episodi caratteristici, soprattutto quelli trascorsi dentro le mura della Sylvia Young Theatre School.
Una scuola prestigiosa, che la cantante non ha apprezzato appieno un po’ per le regole ferree, ma in special modo per la divisa che l’istituto impone agli studenti.
'Non è che fossi la studente peggiore in assoluto, ma sicuramente ero fastidiosa. Quel personaggio scolastico che rende sempre le cose difficili, a partire da come indossavo la divisa: colletto alzato e gonna più corta', ha confessato Rita Ora a Cosmopolitan Inghilterra.
'Poi appena riuscivo infilavo le cuffie dentro la manica del maglione per ascoltare la musica col mio Nokia. Ma almeno non mi facevo distrarre dai ragazzi, all’epoca non ero ancora interessata'.
Da quando ha sfondato con l’album di debutto del 2012, la musicista è diventata anche una vera e propria icona di stile, apprezzata per il suo peculiare senso del fashion che nel 2014 le ha aggiudicato un contratto con la Adidas, una partnership che ha aperto le porte alla popstar per altri due contratti coi fiocchi: Donna Karan e Roberto Cavalli.
'La moda mi piace davvero, ma sono capricciosa. Mi piace scegliere capi che mi attirano, per questo ho tonnellate di vestiti sia a casa, che in un garage separato dove devi stare attento che non ti crolli tutto addosso'.
Il prossimo ruolo di Rita sarà proprio nel patinato mondo delle passerelle, al timone di America’s Next Top Model, dove prenderà il posto di Tyra Banks — creatrice del format e conduttrice dello show per 12 anni — della quale la 25enne ha il pieno supporto.
'Il nuovo modello di America’s Next Top Model seguirà alcuni step delle versioni internazionali', ha dichiarato Tyra ai microfoni di ET, riferendosi ai franchise asiatici e sudamericani dove le concorrenti non sono ex modelle.
'Una scelta favolosa'.
