Con il brano che porta a Sanremo 2016, 'La borsa di una donna', è impossibile non chiedere a Noemi che cosa contiene la sua: 'C'è un'esplosione di roba e per questa ragione non la cambio mai – ha ammesso la cantante su Grazia -. L'idea di svuotarla e scegliere cosa tenere e togliere mi terrorizza. È la mia coperta di Linus, ci tengo oggetti che mi ricordano bei momenti e belle persone. Oppure cose che nemmeno so di avere. E poi roba da pronto soccorso, perché non si sa mai quello che ti può capitare'.
C’è anche spazio per la preghiera, in quel contenitore pieno di oggetti: 'Ho una pastiglia per il mal di testa. E poi ho un rosario – rivela -. Ma non uno di moda, comprato in boutique. Questo l'ho preso a San Pietro... Lo uso molto spesso. Mi piace pregare, è una forma di meditazione bellissima. È l'unica che io sento di poter far senza sentirsi sola, ma in compagnia, insieme a qualcuno che sta più in alto, ma sta con me'.
Di certo lo userà prima della sua attesa esibizione sul palco dell’Ariston. 'Prego dappertutto, quando ne ho bisogno – ha raccontato -. Anche in treno. Ma lo faccio di nascosto. Infilo la mano nella borsa e sgrano il rosario. Non mi va che la gente mi guardi in un momento così intimo e mio. Sa com'è, con i social: finisce che ti piazzano la foto con il rosario in mano dappertutto. Sarebbe bruttissimo. E pregare è così bello. Chissà quando lo farò dietro le quinte di Sanremo. Già mi vedo: "Ti prego, Dio, aiutami"'.
Guardando alla sua vita, ammette poi: 'Rimpiango di non essere stata capace di accettarmi per quello che ero. Ma adesso so essere come sono. E di quello che pensano gli altri me ne frego'.
Tra i desideri ancora da realizzare c’è quello di un figlio. 'Forse mi manca quello. Sto cominciando a pensarci. Non subito, ma probabilmente un domani. Non è questione di orologio biologico che fa tic-tac, quella cosa lì io non la sento. È che penso di aver voglia di vivere con un perché diverso. Vorrei esistere per qualcun altro, per qualcuno di nuovo'.
