L’ex agente di Michael Jackson prende le difese del Re del Pop, recentemente tornato nell’occhio del ciclone dopo le nuove accuse di molestie su minore raccontante nel controverso documentario Leaving Neverland.

Raymone Bain - che venne assunta come portavoce e general manager dell’icona della musica mondiale nel 2006 -, ha tenuto una conferenza stampa a Washington D.C., in cui ha annunciato la nascita di una nuova charity, la MJ Legacy Foundation, allo scopo di 'preservare, proteggere e difendere' la reputazione di Michael.

La fondazione finanzierà inoltre alcune tra le associazioni benefiche, supportate da Jacko quando era in vita.

'(Michael) potrà anche non essere più tra di noi, ma attraverso questa fondazione speriamo che possa continuare a vivere tra di noi', ha dichiarato Bain.

La donna ha poi definito il documentario, basato sulle storie delle due presunte vittime Wade Robson e James Safechuck, 'fazioso e dal racconto unilaterale'.

'Credo sinceramente che queste nuove rivelazioni siano state programmate strategicamente in concomitanza con il decimo anniversario dalla morte di Michael Jackson (avvenuta nel 2009; ndr) e credo che il loro obiettivo consistesse nel sabotare ogni iniziativa per onorarne la memoria'.

L’iniziativa di Bain non è però stata accolta positivamente dagli eredi di Michael.

Un portavoce della famiglia Jackson ha dichiarato al The Blast: 'Raymone Bain non è autorizzata ad agire in rappresentanza della Michael Jackson Estate, né ad utilizzare il nome di Michael Jackson per scopi umanitari o per i suoi scopi commerciali'.

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