Decadono le accuse per aggressione contro Chris Brown per un presunto litigio in un nightclub in Florida.

Il rapper era finito sul banco degli imputati per aver sferrato un pugno a un fotografo all’Aja Channelside, a Tampa, ma gli inquirenti hanno interrotto le indagini per insufficienza di prove.

I fatti risalgono allo scorso anno durante un’esibizione di Brown nel club. Come riporta TMZ, il cantante pare abbia perso la pazienza dopo aver ripetutamente chiesto a un paparazzo di non scattare delle foto, né a lui, né al suo entourage.

Il fotografo ha raccontato di essere stato colpito all’altezza della bocca da Chris, arrestato una settimana dopo e successivamente rilasciato su pagamento di una cauzione.

In un comunicato stampa, affidato a Rolling Stone, il legale Kevin Naper ha parlato di false accuse nei confronti del suo assistito, aggiungendo: 'Il procuratore ha condotto un’attenta analisi delle prove (o meglio dell’assenza di prove) ed è correttamente arrivato alla conclusione che non è stato commesso nessun crimine'.

'Il Sig. Brown apprezza la professionalità del procuratore dello stato e non vede l’ora di incontrare i suoi molti fan a Tampa, il 31 agosto'.

Chris è atteso all’Amalie Arena a Tampa, proprio in tale data.

I guai giudiziari per la star però non finiscono qui: sul 30enne pende una pesante accusa di stupro, per fatti avvenuti in Francia. Al momento il rapper non risulta iscritto nel registro degli indagati.

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