Verdetto: colpevole per A$AP Rocky. Così ha deliberato il giudice di Stoccolma contro il cantante di 'Praise the Lord', accusato di aggressione nella rissa che ha coinvolto il 19enne Mustafa Jafari lo scorso 30 giugno, nella capitale svedese.
Il musicista 30enne, all’anagrafe Rakim Mayers, è stato arrestato per il suo coinvolgimento nell’incidente il 2 luglio, e detenuto in prigione per un mese, prima di essere rilasciato lo scorso 2 agosto.
L’avvocato dell’accusa, Daniel Suneson, aveva richiesto una sentenza di 6 mesi di carcere per Rocky e altri due membri della sua crew; la replica della difesa si basava invece sulla legittima difesa. Il giudice, ad ogni modo, ha deciso di non aggiungere nulla alla pena scontata finora.
'La natura dell’aggressione non è stata talmente grave da meritare la reclusione in carcere', legge lo statement in corte.
I tre dovranno tuttavia pagare una somma pari a 1.100 euro circa in risarcimento danni a Jafari, oltre che i costi legali della causa.
Nel corso degli ultimi mesi il caso di Rocky ha acquistato una grande popolarità e attenzione mediatica: superstar del calibro di Kim Kardashian e Kanye West hanno più volte pressato per il suo rilascio.
