'The Burnt Orange Heresy', il film dell’italiano Giuseppe Capotondi con protagonista Mick Jagger negli inediti panni di attore, chiuderà la 76esima edizione del Festival del Cinema di Venezia. L’inossidabile frontman dei Rolling Stones nella pellicola è un ricco collezionista d’arte che affida a una coppia, interpretata da Claes Bang e Elizabeth Debicki, il compito di rubare uno dei capolavori dallo studio di un pittore molto schivo, di cui veste i panni Donald Sutherland.

Il film verrà proiettato fuori concorso il 7 settembre nella Sala Grande del Palazzo del Cinema, subito dopo una cerimonia di premiazione.

Il noir è un adattamento del romanzo del 1971 di Charles Willeford.

Mick non appariva sul grande schermo dal 2011 con 'La rapina perfetta'.

'The Burnt Orange Heresy' è stato girato sul Lago di Como a fine 2018, poco prima che il rocker venisse sottoposto a un delicato intervento al cuore per la sostituzione di una valvola cardiaca. L’operazione, da cui Jagger si è completamente ristabilito, ha spinto i Rolling Stones a rinviare le date nordamericane del No Filter Tour, il cui inizio era previsto per aprile.

Ad aprire la 76esima Mostra del Cinema di Venezia, il 28 agosto, sarà 'The Truth', film del regista giapponese Hirokazu Kore-eda con protagoniste Catherine Deneuve e Juliette Binoche.

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