A poche settimane dallo 'Start Tour 2019', Ligabue ricorda l’intenso periodo in cui è rimasto senza voce ed è finito sotto i ferri.

Il ricordo è datato 2017 ma per il cantante di Correggio resterà impresso nella memoria molto a lungo, soprattutto perché la sua crisi di salute si era presentata proprio in coincidenza di un’altra tournée.

'Partiamo per il tour', ricorda Ligabue sulle pagine di Vanity Fair.

'Mi viene un’influenza talmente forte da dovere cancellare la prima a Jesolo. Mi curo, ma non passa. Arriva marzo e festeggio il mio compleanno al Forum di Milano dove faccio un concerto bellissimo. “Ca**o”, mi dico, “ne sono uscito”. La mattina dopo sono completamente afono. Ho un’altra serata milanese e dopo aver lavorato con il vocal trainer, faccio una puntura di cortisone e vado in scena. Il Forum è pieno, sono tutti lì per noi e dopo 3 pezzi crollo. Pensavo una nota e me ne usciva un’altra. Immagini la frustrazione. Credo sia stata la peggiore esibizione della mia vita, ma di mollare non me la sentivo. Ho chiesto scusa al pubblico, ho finito il concerto e il giorno dopo mi hanno detto “ti devi operare e devi farlo subito”'.

Com’è noto, l’operazione è andata a gonfie vele e ora il quasi 60enne ha una voce ancora più rock di prima.

'La voce non è solo una corda da far vibrare, ma è anche anima, cuore, psicologia - prosegue il cantante -. All’inizio il timore mi ha frenato, poi è successo quello che mi avevano promesso. Ho ritrovato il timbro di ieri e ho risentito me stesso. È incredibile, ma vero. La voce è proprio migliorata'.

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