Lady Gaga esprime sdegno per l’approvazione della legge che ha di fatto reso illegale l’aborto in Alabama.

La superstar del pop ha definito 'oltraggioso' il provvedimento varato dai senatori repubblicani dello stato americano, con cui è stato messo fuorilegge ogni tipo di interruzione di gravidanza, persino quella generata da una violenza sessuale o da un incesto, e che prevede fino a 99 anni di carcere per i medici che aiuteranno le donne ad abortire.

'È oltraggioso aver bandito l’aborto in Alabama ed è ancora più atroce che questa legge non abbia nessuna considerazione per le donne stuprate o che sono state vittime di un incesto - ha scritto infuriata la diva -. Quindi c’è una pena maggiore per i dottori che aiutano a interrompere una gravidanza rispetto agli stupratori? Questa è una farsa e prego per tutte le donne e le giovani ragazze che soffrono nelle mani di questo sistema'.

Per interrompere una gravidanza legalmente dovrà essere accertato un rischio per la salute della donna.

Anche altre star come Chris Evans, Janelle Monae e la regista Ava DuVernay hanno espresso piena disapprovazione per la legge.

'Questo è assolutamente incredibile… Ecco perché votare conta!!', ha dichiarato Evans.

'Non proseguite dopo aver letto questo, come si trattasse di qualcosa di normale. Non voltate la testa all’Alabama e non continuate a vivere le vostre giornate come se niente fosse. Prendete atto che questo è un avvertimento. Questa è l’Alabama e questo è l’aborto oggi. In gioco ci siete voi e i vostri diritti del domani. Il vostro silenzio non vi salverà. Quindi fatevi sentire', ha scritto la filmmaker.

'L’OBIETTIVO È CONTROLLARE LE DONNE! QUESTO È REALE E STA SUCCEDENDO NEGLI STATI UNITI D’AMERICA', ha aggiunto l’attrice e cantante Janelle Monae.

Poche settimane fa, la Georgia ha approvato una legge che limita l’aborto entro la sesta settimana dal concepimento.

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