BLUE NOTE MILANO: UN ESCLUSIVO ARRIVEDERCI A SETTEMBRE
Il jazz club di via Borsieri chiude la stagione 2018-2019 regalando al suo pubblico
un mese di maggio ricco di proposte davvero uniche

Blue Note Milano, lo storico jazz club milanese, si appresta a fare le valigie in vista dell’estate ormai prossima e si accomiata dal proprio pubblico regalando un ultimo, ricco mese di programmazione che vedrà salire sul palco di via Borsieri grandi nomi del jazz, graditi ritorni e nuove scoperte e la straordinaria presenza di Chris Botti, artista di punta del Blue Note di New York.

Mercoledì 1° maggio si inizia con Avishai Cohen, trombettista tra i più originali e creativi in circolazione, capace di colpire dritto al cuore degli appassionati. Nato a Tel Aviv da una famiglia con spiccate doti musicali (la sorella Anat suona sax e clarinetti, il fratello Yuval è un sassofonista soprano), Avishai fa parte della feconda nouvelle vague del jazz israeliano. Arriva al Blue Note in quartetto per presentare la sua ultima fatica, Cross My Palm With Silver: un disco politico o, meglio, civile, scritto nel suo Paese di origine, ispirato alla situazione del Medio Oriente e all’assurdità dei conflitti e degli odi che dividono i popoli.

(Ore 21.00 – 30/25 €; ore 23.00 – 20/15 €)

Giovedì 2 maggio arriva in via Borsieri Hamilton De Holanda, artista poliedrico che con il suo personale e virtuosistico intreccio di choro e jazz ha creato una musica spumeggiante, che gli è valsa l’appellativo di “Jimi Hendrix del mandolino”. Al Blue Note si presenterà con il suo Trio Mundo, una formazione di recente costituzione, il cui organico riunisce strumenti in grado di rappresentare le culture musicali di diversi Paesi. Nel repertorio, le composizioni di Hamilton de Holanda sono affiancate a brani di Pixinguinha, Chick Corea, i Beatles, Nino Rota, Richard Galliano, Pat Metheny, Paco de Lucia e Tom Jobim.

(Ore 21.00 – 30/25 €; ore 23.00 – 20/15 €)

Doppio appuntamento – venerdì 3 e sabato 4 maggio – con Gonzalo Rubalcaba, artista dal notevole talento, che può vantare ben 15 nominations ai Grammy Awards e un Best Latin Jazz Album con Nocturne. Nella sua carriera ha collaborato con alcuni dei più grandi jazzisti al mondo: da Dizzy Gillespie a Herbie Hancock, da Richard Galliano a Ron Carter, solo per citarne alcuni. Il suo repertorio artistico non ha mai smesso di evolversi andando a toccare le sonorità afro-cubane, le ballate tradizionali cubane e messicane, i boleri e delle opere classiche cubane. Al Blue Note si esibirà in trio con Matthew Brewer al basso ed Eric Harland alla batteria.

(Ore 21.00 – 45/40 €; ore 23.30 – 35/30 €)

Domenica 5 maggio salirà sul palco del Blue Note Marco Massa per presentare il suo nuovo progetto musicale, risultato di ricerche ad ampio raggio, con una particolare predilezione per la musica d’autore contemporanea, alternativa, di derivazione nord europea. Sono passati tre anni dalla pubblicazione di Sono cose delicate, disco che ha registrato un’ottima accoglienza da parte della critica. Oggi, la musica del cantautore milanese approda a una vera e propria svolta sonora, frutto dell’incessante volontà dell’artista di confrontarsi con un mondo in continua trasformazione.

(Ore 21.00 – 27/22 €)

Martedì 7 maggio sonorità variegate e pregne di blues riempiranno il tempio del jazz milanese: Folco Orselli è a pieno diritto uno degli esponenti più raffinati e al contempo sanguigni e sinceri del nostro panorama musicale. Per l’occasione la sua storia si fonderà con il percorso di Pepe Ragonese, trombettista di estrazione jazzistica a cui però i limiti di genere sono sempre andati stretti: sarà un viaggio verso l’ignoto, durante il quale il duo si lascerà liberamente ispirare dalle canzoni che negli anni hanno suonato e vissuto insieme.

(Ore 21.00 – 27/22 €)

Mercoledì 8 maggio il Blue Note ospiterà Peter Erskine, icona del jazz mondiale che ha scritto pagine indimenticabili di storia musicale. Per l’occasione sarà accompagnato dalla sua Dr. UM Band formata da John Beasley al piano, Bob Sheppard ai sassofoni e Damian Erskine al basso: insieme porteranno sul palco tutti i brani di On Call, l’album coprodotto in Italia da Fuzzy Music/ZenArt, dove ai brani inediti si affiancano i live registrati nel tour italiano del 2017.

(Ore 21.00 – 35/30 €; ore 23.00 – 25/20 €)

Definita da Rolling Stone “l’anello mancante tra Duke Ellington e i Public Enemy” la Sun Ra Arkestra – in programma giovedì 9 maggio – ha saputo attraversare con successo tutta la storia del jazz: dal ragtime alla musica swing, dal bebop al free jazz, mantenendo sempre solida la sua vera identità. Gli 11 componenti di questa eccentrica orchestra offriranno al pubblico del Blue Note uno spettacolo incredibile composto da musica, teatro e danza, una sorta di rito collettivo che vuole rievocare lo spirito sempre presente del compositore dell’Alabama.

(Ore 21.00 – 37/32 €; ore 23.00 – 27/22 €)

Venerdì 10 e sabato 11 maggio doppio, imperdibile appuntamento con Eugenio Finardi, che presenterà #FINARDIMENTE, il nuovo show tra musica e parole durante il quale il cantautore cercherà di scavare nel senso profondo delle canzoni e del motivo per cui l’unione tra l’Assoluto della Musica e L’Assolutamente Soggettivo delle Parole riesce a creare emozioni condivise, che superano in intensità la somma dei singoli fattori. Finardi darà libero sfogo alle sue doti di affabulatore per accompagnare il pubblico in un percorso di racconti e considerazioni che toccheranno temi universali ma anche aneddoti intimi, generando un’ampia tavolozza di emozioni, dalle risate alla commozione.

(Ore 21.00 – 35/30 €; ore 23.30 – 25/20 €)

Mercoledì 15 maggio il palco di via Borsieri sarà affidato al Black Art Jazz Collective, band stellare della scena newyorkese, che ha saputo disegnare un proprio percorso del tutto originale per prendere una posizione, strettamente musicale, sulla questione sempre accesa dei diritti civili degli afroamericani, celebrando la black culture con un approccio decisamente positivo anziché di contrapposizione o rivendicazione. Fulcro del collettivo sono il batterista Johnathan Blake, il sassofonista Wayne Escoffery e il

trombettista Jeremy Pelt: a loro si affiancano James Burton III al trombone, Xavier Davis al pianoforte e Vincente Archer al contrabbasso.

(Ore 21.00 – 33/28 €; ore 23.00 – 23/18 €)

Giovedì 16 maggio torna al Blue Note Tony Momrelle, cantante soul e jazz, songwriter, attualmente lead vocalist degli Incognito e uno dei musicisti più interessanti e significativi della scena britannica moderna. Per l’occasione offrirà al pubblico milanese un concerto da solista, durante il quale ripercorrerà le pietre miliari della sua fortunata carriera che lo ha portato a calcare i palchi più importanti del mondo ottenendo sempre un grandissimo successo.

(Ore 21.00 – 35/30 €; ore 23.00 – 25/20 €)

Evento di punta del mese di maggio, in programma venerdì 17 e sabato 18 maggio, sarà la straordinaria presenta di Chris Botti, per la prima volta in Italia dopo nove anni: il trombettista italo–americano nell'ultima serie di concerti al Blue Note di New York ha suonato per 28 giorni consecutivi con due spettacoli a sera, registrando quasi tutti sold out. Vanta collaborazioni prestigiose con artisti come Sting, Bob Dylan, Joni Mitchell e Aretha Franklin; si è esibito nelle orchestre di Frank Sinatra e del compositore di musica da film John Barry; per oltre due decenni ha accumulato una spettacolare varietà di riconoscimenti, tra cui diversi dischi d’Oro e di Platino e Grammy Award diventando l’artista strumentale più venduto negli Stati Uniti. Le sue ipnotiche esibizioni con una straordinaria serie di leggende come Sting, Barbra Streisand, Tony Bennett, Yo-Yo Ma, Frank Sinatra, Paul Simon e Andrea Bocelli lo hanno consacrato come una delle stelle più brillanti e stimolanti della scena musicale contemporanea. Il suo ineguagliabile suono cristallino e poetico trascende i confini musicali: dal jazz al pop al rock, è un eclettico band leader e uno showman nato, la cui gioia di vivere sul palco è contagiosa.

(Ore 21.00 e 23.30 – VIP ticket 100/95€; Standard ticket 75/70 €)

Domenica 19 maggio Rosario Bonaccorso, uno dei più importanti e attivi contrabbassisti italiani, strumentista di grande esperienza e sensibilità, nonché uno dei musicisti italiani più apprezzati all’estero, torna al Blue Note per presentare il nuovo progetto discografico A New Home: una “Nuova Casa” dove uomo, spirito e musica, si ritrovano creativamente ad un nuovo punto di partenza. Il disco è arricchito dalla presenza di uno dei più grandi e affermati musicisti del panorama jazz internazionale, lo straordinario sassofonista Stefano Di Battista con cui Rosario Bonaccorso ha una intesa più che ventennale.

(Ore 21.00 – 27/22 €)

Mercoledì 22 maggio arrivano i travolgenti Kneebody: la band incarna l’essenza della migliore musica improvvisata post-moderna della scena newyorkese. Surreali e magnetici, impastano la profondità e la tenuità dei suoni e dei modi del jazz a incalzanti beat hip-hop, con temi ipnotici e repentini cambi di ritmo che sbigottiscono soprattutto per la glaciale consapevolezza e maestria. Il trombettista Shane Endsley, il sassofonista Ben Wendel, il tastierista Adam Benjamin e il batterista e bassista Nate Wood sapranno conquistare il pubblico fin dalla prima nota.

(Ore 21.00 – 33/28 €; ore 23.00 – 23/18 €)

Venerdì 24 e sabato 25 maggio via Borsieri accoglierà l’ormai habituè Sarah Jane Morris, che questa volta si presenta al Blue Note con un nuovo progetto – Sweet Little Mystery – un tributo a John Martyn, strepitoso genio ribelle, un talento musicale innovativo conosciuto anche con l’appellativo di “artista difficile”, che gli

calzava a pennello. Nonostante una vita turbolenta, John Martyn vanta una produzione musicale molto ampia, allo stesso tempo audace e toccante, dalla bellezza complessa e dalle profonde atmosfere. La musica di John Martyn ha influenzato un’intera generazione di suoi coetanei, amici e fan. La sua eredità risuona anche a distanza di anni dalla sua scomparsa, accolta sempre con grande successo in tutto il mondo. La sua voce seducente, il suo talento musicale, le sue canzoni vivranno per sempre negli annali della storia della musica popolare. Sarah Jane Morris, con il suo brillante talento vocale e interpretativo, porta alla ribalta questo grande musicista anticonformista, lasciandosi ispirare dalla sua figura per questo progetto, il cui frutto sarà un nuovo album in uscita a maggio 2019.

(Ore 21.00 – 40/35 €; ore 23.30 – 30/25 €)

Musica cubana in programma martedì 28 maggio con il duo Alfredo Rodriguez & Pedrito Martinez: originari di L’Avana e statunitensi d’adozione hanno saputo fondere la musica della loro terra con una grande varietà di influenze in modo molto personale, ma nonostante le differenze, condividono un’intesa del tutto naturale. Al Blue Note proporranno brani tratti dalla loro prima registrazione – Duologue – nella quale i due musicisti hanno saputo esplorare un’ampia serie di generi e influenze, passando da interpretazioni di classici cubani a composizioni originali e riletture di brani inaspettati.

(Ore 21.00 – 30/25 €; ore 23.00 – 20/15 €)

Arrivederci a settembre!

Tutte le informazioni sono disponibili su: www.bluenotemilano.com

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