Ghali ha presentato il suo ultimo singolo nel carcere di San Vittore.

'I Love You' è una lettera d’amore indirizzata a un prigioniero immaginario, scritta dal rapper di origine tunisina e cantata nello spazio centrale della prigione milanese davanti a una sessantina di detenuti e detenute under 25.

'Negli scorsi giorni sono stato molto qui a San Vittore', racconta Ghali secondo Il Giornale.

Oltre a regalare la sua performance, nei giorni precedenti il trapper è entrato a San Vittore dove ha intervistato alcuni dei carcerati per restituirne la storia.

'Mi ha risvegliato molti ricordi di quando venivo qui a trovare mio padre detenuto... Vedete quando ho scritto questa nuova canzone, che è una lettera d'amore che potrebbe partire da una prigione o essere diretta a una prigione, mi è venuto in mente che per presentarla non volevo fare solo merchandising: volevo anche usarla per raccontare delle storie che di norma non si raccontano'.

La canzone di Ghali vuole inoltre spianare i pregiudizi che spesso nascono nei confronti dei carcerati aiutando i reclusi a liberarsi dai pesi personali attraverso la musica.

'Il carcere, come la scuola, mi ha insegnato l’arte. C’era un bimbo, il figlio di uno che stava dentro con mio padre, che mi ha fatto sentire il beat box. È stata la prima volta e lui, allora, lo faceva meglio di quanto possa fare io adesso'.

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