21 Savage è stato rilasciato dalla Immigration and Customs Enforcement (ICE), a nove giorni dall’arresto per immigrazione irregolare negli Stati Uniti.
I legali del rapper britannico, She’yaa Bin Abraham-Joseph all’anagrafe, hanno confermato la news.
'Negli ultimi 9 lunghi giorni, noi, per conto di She'yaa Bin Abraham-Joseph, noto al mondo come 21 Savage, abbiamo parlato con l'ICE per chiarire la sua effettiva posizione legale e fornire prove dei suoi straordinari contributi alla comunità e alla società', hanno dichiarato i legali Charles Kuck, Dina Laporte e Alex Spiro con un comunicato.
Il cantante è ora atteso da un’udienza in cui si deciderà se verrà rimpatriato o meno nel Regno Unito.
'Nelle ultime 24 ore, sulla scia dei Grammy Awards a cui doveva partecipare ed esibirsi, abbiamo ricevuto l'avviso che a She'yaa è stata concessa un'udienza accelerata. Oggi a 21 Savage è stata concessa libertà su cauzione. Ha vinto la sua libertà'.
21 Savage era stato arrestato il 3 febbraio ad Atlanta, come parte di 'un’operazione mirata, portata avanti da agenti federali e locali'.
L’artista era arrivato negli USA nel 2005 con un visto di un anno e dunque scaduto da 13 anni.
Per la sua scarcerazione si è mosso persino Jay-Z, che ha assunto il legale Alex Spiro, uno dei più importanti avvocati americani, per difenderlo.
