Jay-Z scende in campo per difendere 21 Savage.
Il rapper, Sha Yaa Bin Abraham-Joseph all’anagrafe, è stato arrestato domenica (3 febbraio) per immigrazione illegale dagli agenti della Immigration and Customs Enforcement (ICE) ad Atlanta, Georgia, come parte di 'un’operazione mirata, portata avanti da agenti federali e locali'.
L’artista di origini britanniche, risiedeva ad Atlanta, dove era arrivato nel 2005 con un visto di un anno. Ora rischia di essere processato e rimpatriato nel Regno Unito.
Per Jay, l’arresto di 21 Savage rappresenta 'una farsa assoluta' e, per aiutare il più giovane collega, ha assunto l’avvocato Alex Spiro, specializzato in casi di immigrazione, attraverso la sua compagnia Roc Nation.
'Non ci fermeremo fin quando non verrà rilasciato, liberato o giudicato da una corte - ha dichiarato Spiro a TMZ -. Abbiamo di fronte il caso di una persona con una domanda pendente per un visto da 5 anni. Non si tratta di un criminale, per cui è necessaria la detenzione, ma di una persona meravigliosa, di un padre, di un uomo di spettacolo, che ha un precedente per marijuana, per cui è stato assolto'.
21 Savage ha tre bambini, nati negli Stati Uniti, una madre e quattro fratelli, tutti regolarmente residenti negli USA.
