La corsa dei Dear Jack verso Sanremo 2019 è finita ancora prima di iniziare.

Candidati alla kermesse con 'Caramelle', brano incentrato sul tema della pedofilia dal punto di vista di due vittime di 10 e 15 anni, i quattro musicisti non hanno passato la selezione.

Lo smacco ha portato la band a lasciare una forte dichiarazione a Il Corriere della Sera: 'Delusi dall’eliminazione, abbiamo deciso di farla uscire subito, senza programmare un lancio, nulla... E nonostante fosse un brano assolutamente anti natalizio', afferma Pierdavide Carone al quotidiano.

Nonostante la bocciatura, la canzone è stata accolta con favore da pubblico e molti colleghi del mondo della musica, fra cui i Negramaro, Giorgia, Bennato, i Nomadi, J-Ax, Ermal Meta, Elisa e i Tiromancino.

'Sono molto deluso, in primis da Claudio Baglioni. Con il direttore artistico di Sanremo c’era un rapporto di stima, abbiamo anche duettato insieme. È un cantautore e mi sarei aspettato più empatia visto il tema del brano'.

All’Ariston, in precedenza Carone aveva cantato con Lucio Dalla di prostituzione.

'È più facile dire di sì a un argomento scottante quando c’è il patrocinio di un gigante della musica. Se avessi portato “Caramelle” con una star della musica, l’avrebbero presa'. 

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