Potrebbe scattare presto un mandato di arresto per la rapper Cardi B.
Ieri, 3 dicembre, la star dell’hip hop era attesa per a Queens (New York) per un’udienza, in seguito al rinvio a giudizio per aggressione e condotta violenta ai danni delle sorelle Jade e Baddie Gi, attaccate dalla 26enne all’Angels Strip Club a New York, ad agosto.
La star però non si è presentata a corte con il suo legale, che il giudice ha esortato a mettersi immediatamente in contatto con la sua assistita in vista della prossima udienza, fissata per venerdì, 7 dicembre: se la cantante dovesse nuovamente dare forfait, per lei si spalancherebbero le porte del carcere.
'Dovreste informarla che qualora non dovesse comparire per la lettura di reato del 7 dicembre, salvo il cambiamento delle circostanze, la corte ordinerà un mandato di arresto', ha dichiarato il giudice Scott Dunn all’avvocato della rapper, Jeff Kern.
Tra le due donne, le sorelle Jade e Baddie Gi, e Cardi pare non scorresse buon sangue per via di un precedente affair di Jade con Offset, il marito della star.
Dopo averle viste nel club, situato nel quartiere di Queens, Cardi avrebbe ordinato ai membri del suo entourage di attaccare le due bariste, usando bottiglie, sedie e altri oggetti.
Le due donne, che hanno raccontato di essere state attaccate da cinque uomini, hanno riportato ferite e sono state medicate in un ospedale dei pressi.
'Ha continuato a minacciare le mie assistite, pensando che sarebbe bastato il suo status di celebrity a renderla immune dalla giustizia. Non importa se il suo nome sia Cardi B o Carl B… se commette un’aggressione violenta, sarà consegnata alla giustizia', ha dichiarato a ottobre il legale delle due accusatrici, Joe Tacopina.
