Ermal Meta non ammette lamentele, ma suggerisce piuttosto tanta grinta.

Ospite a Cesena dell’evento Imaginaction, il cantate di origine albanese ha parlato con il giornalista Stefano Mannucci di come preferisce affrontare i cambiamenti della società, suggerendo al suo pubblico tanti stimoli positivi per reagire alla situazione in cui versa oggi l’Italia.

'Abbiamo dato al mondo la nostra immagine, ci assomiglia, e troppo spesso sento dire: “Che mondo di mer*a”. Siamo noi, siamo tutti responsabili, il nostro stile di vita è responsabile di un sacco di cose', ha dichiarato Ermal Meta a Stefano Mannucci, secondo Optimaitalia.

Parole che il cantante nato a Fier, in Albania, ha unito ad una selezione di video ufficiali intervallati da sorprese live, ricordando al pubblico del parterre che la vita è un bene prezioso.

'La bellezza ha un valore ma non ha un prezzo e a volte è difficile da riconoscere, soprattutto oggi. In questa velocità pazzesca, i colori tendono a uniformarsi e non riesci a percepirli bene. Dobbiamo essere bravi a percepire la bellezza, i gesti, le persone - prosegue Meta -. La vera bellezza è nei gesti, nella spinta emotiva a fare o non fare, dire o non dire, da lì scaturisce tutto. La bellezza quando la guardi, anche se non la riconosci immediatamente, ti fa provare qualcosa di diverso, una nota che sembra stonata ma se ascolti bene è l’unica cosa intonata che ascolti in quel momento ed è il resto ad essere dissonante perché è tutto relativo'.

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