Il tweet con cui Ariana Grande ha espresso il suo cordoglio per le vittime dell’attentato di Manchester è il secondo cinguettio più popolare del 2017.

'Distrutta, dal profondo del mio cuore. Non so davvero cosa dire': con queste semplici parole, la cantante ha raccontato tutto il suo struggimento in seguito alla morte dei 22 ragazzi, che il 22 maggio si erano recati al suo concerto alla Manchester Arena, dove un terrorista islamico si è fatto esplodere poco dopo la fine dello show.

Il tweet - che ha raccolto 2.6 milioni di “like” -, è preceduto solamente dal messaggio diffuso dall’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama, che ha risposto con veemenza contro gli attacchi dei suprematisti bianchi a Charlottesville, Virginia.

'Nessuno è nato per odiare il prossimo per via del colore della sua pelle o il suo background o la sua religione', ha scritto Obama a corredo di una foto in cui lo si vede osservare da una finestra dei bambini di diversa etnia e per cui ha ottenuto 4.6 milioni di “mi piace”.

L’ex leader americano occupa anche la terza posizione dei tweet più quotati dell’anno: ben 2.1 milioni di “like” per il tweet con gli auguri di pronta guarigione al senatore repubblicano John McCain, a cui a luglio è stato diagnosticato un tumore al cervello.

Piccola rivincita dunque per Obama nei confronti di Trump, il grande assente della top ten, che, tra gli altri, comprende il tweet dei Linkin Park dopo la morte di Chester Bennington.

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