Katy Perry riceverà un cospicuo risarcimento per la famigerata battaglia legale per l’acquisizione di un convento in California.

La cantante 33enne era riuscita ad acquistare la proprietà di Los Feliz dall’Arcidiocesi di Los Angeles nel 2015, sborsando la cifra di 12.2 milioni di euro.

La struttura religiosa - che ha chiuso i battenti nello stesso anno -, venne però 'occupata' da due suore, che si opposero alla decisione dell’Arcidiocesi di cedere il convento alla Perry.

Le sorelle inoltre si accordarono privatamente con la donna d’affari Dana Hollister, che offrì una cifra superiore a quella della superstar.

Come riportato da Variety, oggi la corte si è pronunciata sulla controversia condannando la businesswoman a versare nelle casse dell’Arcidiocesi la somma di quasi 3 milioni di euro e in quelle della Bird Nest LLC (la società gestita da Katy, ndr) oltre 1.3 milioni di euro: per il giudice la Hollister ha agito con 'malizia' per interferire nell’affare tra l’Arcidiocesi e la cantante.

Attraverso il suo legale, Michael Geibelson, la Hollister ha già fatto sapere che presenterà ricorso.

Riguardo alla vendita della proprietà invece l’ultima parola spetta al Vaticano.

La popstar ha dichiarato in passato di voler trasformare il convento in una casa di famiglia per lei e per la madre.

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