Courtney Love è pronta a tutto per impedire che vengano diffuse le foto della scena del suicidio del marito Kurt Cobain.

Già nel 2015 il conduttore televisivo Richard Lee aveva provato a convincere gli ufficiali di Seattle a pubblicare le foto della morte dell’ex leader dei Nirvana, toltosi la vita nel 1994.

Lee non riuscì nel suo intento, in seguito all’opposizione della Love e della figlia 25enne Frances Bean Cobain.

Le due infatti dissero al giudice che pubblicare quelle immagini sarebbe stato come risvegliare un vecchio trauma.

Lee ha recentemente presentato ricorso, spingendo ancora una volta Courtney e Frances a rivolgersi alle vie legali per bloccare il suo tentativo.

Nelle carte legali, ottenute da TheBlast.com, si legge come la diffusione di quelle immagini 'provocherebbe dei danni sostanziali e irreparabili' per la moglie e la figlia del rocker.

La pubblicazione delle foto inoltre 'non solo aggraverebbe il disturbo post-traumatico da stress di cui soffre Frances Bean Cobain fin dall’infanzia, ma esporrebbe a dei rischi lei e sua madre e incoraggerebbe stalker disturbati mentalmente e fanatici a perseguitarla'.

Precedentemente Courtney accusò Lee di stalking e molestie nei confronti suoi e della sua famiglia.

In una dichiarazione dell’aprile del 2016 della 53enne si legge: 'Le azioni del sig. Lee mettono a rischio la mia incolumità'.

Il corpo senza vita di Kurt venne trovato nella sua casa di Seattle nell’aprile del 1994.

Il caso è stato archiviato come suicidio per mezzo di arma da fuoco, ma alcuni scettici - tra cui lo stesso Lee -, sono convinti che il rocker sia stato assassinato.

L’anno scorso il Dipartimento di Polizia di Seattle ha pubblicato per la prima volta le immagini della pistola, trovata accanto al corpo di Kurt.

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