Michelle Williams voleva farla finita nel momento in cui la depressione aveva toccato l’apice.
La battaglia contro i suoi demoni è iniziata durante l’età adolescenziale, sebbene l’ex star delle Destiny’s Child abbia deciso di parlarne apertamente soltanto pochi anni fa.
'Penso…se dovessi dare un nome a quello che provavo all’epoca, sceglierei la parola depressione - ha dichiarato la 37enne a The Talk -. Fino ai 30 anni non me ne rendevo conto. Penso a quel dolore che cresceva dentro di me. Stavo diventando una donna. La mia sofferenza è iniziata tra i 13 e i 15 anni'.
Per Michelle non è stato affatto facile conciliare tristezza e insicurezze con il grande successo riscosso ai tempi della famosa band di ragazze, capitanata da Beyoncé.
'C’è molta gente che finge di stare bene, ma in realtà dentro di loro soffrono. Per anni, io sono stata parte di un gruppo musicale di ragazze che era al top delle vendite, ma avevo la depressione. Oggi ne parlo per normalizzare la discussione sui problemi di salute mentale'.
Pur non scendendo nei dettagli, la Williams racconta di aver 'visto qualcosa durante la sua infanzia' che ha contribuito alla depressione e che l’ha portata a pensare al suicidio.
'Sono una donna che tende a chiudersi in se stessa. Era un momento buio e difficile. A volte pensavo: “Io sono quella che deve fare stare bene le persone. Non dovrei stare così, cosa devo fare?”. Volevo farmi fuori'.
